Il metodo operativo descrive cosa deve essere fatto ed è costituito da tre passaggi:
Knowledge MapSemantic FrameworkPossibilities Scenario

Il primo passaggio inizia con la descrizione del problema così com’è percepito dall’azienda che lo sottopone. La definizione della Knowledge Map del problema avviene confrontandosi con i responsabili dell’azienda e utilizzando la rete come fonte di informazioni. La definizione della Knowledge Map del problema passa attraverso la descrizione dei seguenti ambiti: Company, Industry e Market. Solo a questo punto è possibile descrivere il problema così come compreso da noi.

L’output è un elenco di termini che consentono di formulare domande necessarie

Utilizzando la stroia degli ultimi 25 anni della Apple, questo si traduce in una descrizione verbale dei suoi prodotti e delle sue attività. Da cui si possono estrapolare i termini più significativi che ne riassumono idendtià e prospettive.

Il secondo passaggio è il Semantic Framework. Esso supplisce all’attuale limite dei motori di ricerca, che non sono in grado di interpretare domande sotto forma di frasi compiute. Occorre quindi formulare delle domande composte da termini. Si tratta di un processo doppiamente ricorsivo in cui la qualità delle domande dipende dalla risposta e il loro perfezionamento progressivo dipende dai termini che possono essere, via via, aggiunti o eliminati sulla base dei risultati.

L’output è un elenco di domande che consente di creare il Possibilities Scenario.

Anche per la Apple si passa dai termini all’associzione di parole per arrivare alle domande. Anche in questo caso le domande si affinano reiterando il processo domanda – risposta – domanda. Il presupposto è che in modo esplicito (oppure anche non esplicito) ci sia qualcuno che esegua il processo. Per la apple un genio.

Il terzo passaggio, Possibilities Scenario, deve cercare esempi concreti, ipotesi e formulare idee utili per definire uno o più possibili soluzioni al problema. La ricerca avviene utilizzando le domande costruite nel passaggio precedente. Un’attenzione particolare deve essere dedicata alla qualità e attendibilità delle fonti che occorre sempre citare. La ricorsività nella messa a punto del sistema rimane una costante del processo. Anche questa attività deve essere considerata ricorsiva rispetto alle precedenti fino a quando non sia stato raggiunto il risultato desiderato.

L’output è una soluzione.

Per la Apple i risultati sono stati esaltanti e hanno cambito il corso della sua storia.

Questo processo si basa su due elementi fondamentali: il gruppo di lavoro e l’attività di ricerca.
Chi può esplorare l’Ajacent Possible? In teoria chiunque. Nella nostra esperienza i risultati migliori si ottengono con un gruppo di ragazzi.

Steve Jobs rietra alla Apple e dopo dieci ha esplorato e realizzato tutte le possibilità dello spazio adiacente vedendo quello che gli altri non vedevano. Negli stessi anni i cambiamenti della concorrenza si limitarono, sostanzialmente, all’aggiornamento del logo.

Il gruppo di ragazzi

Deve essere costituito da un massimo di cinque neolaureati [Intelligenza collettiva] in facoltà che non abbiamo nulla a che fare con l’oggetto del progetto e diverse tra di loro [punto di vista].
Dobbiamo lavorare con menti vergini, lontane dai preconcetti [rifiuto dell’abitudine], almeno in questo campo, e dai luoghi comuni [rifiuto del pregiudizio]. La selezione sarà quindi un passaggio fondamentale perindividuare dei soggetti che posseggano alcune qualità specifiche:

  • capacità di analisi,
  • disponibilità al confronto e al lavoro di gruppo,
  • curiosità naturale [rubare è meglio di copiare],
  • approccio positivo al miglioramento continuo.

La ricerca

La ricerca semantica, guidata dall’Intelligenza artificiale, non è ancora utilizzabile ed è pertantanto necessario predisporre l’elenco di domande da fare ai motori di ricerca e in particolare a Google.

La costruzione delle domande si basa su due elementi fondamentali: la combinazione dei termini e l’utilizzo degli strumenti dei motori di ricerca; in altre parole: cosa si cerca e come si cerca.

Cosa si cerca

Per definire cosa si cerca occorre iniziare per tentativi. La ricerca deve essere realizzata in modo ricorsivo con un affinamento progressivo basato sulla pertinenza e qualità delle risposte ottenute ricombinando di conseguenza i termini utilizzati, aggiungendone e togliendone.L’elenco di termini deve essere elaborato collettivamente qui e, nella sua versione definitiva, aggiornato costantemente qui.L’elenco di domande o stringhe di ricerca deve essere elaborato collettivamente qui e, nella sua versione definitiva, aggiornato costantemente qui.Lo strumento da utilizzare per l’elenco definitivo è MediaWiki.La lingua di riferimento è quella inglese poiché, come noto, la maggioranza dei conteuti è in lingua inglese oppure ne esiste una versione in inglese.

Come si cerca

Occorre utilizzare tutte le funzionalità disponibili sul mototre come riassunto qui. Al di là degli aspetti tecnici, indispensabili, la ricerca deve essere affinata progressivamente individuando termini e fonti che ci porteranno ai documenti interessanti sepre considerando oggetto e contesto.

L’attendibilità delle fonti è di assoluta priorità.

Il risultato della ricerca sarà organizzato per temi e collettivamente, dove si archivia, e l’aggiornamento delle informazioni sarà effettuato, dove possibile, attraverso rss feed, come si aggiorna.